Falco Montefalco

Descrizione

Per informazioni

Gini Sergio    3341214982

focogatto@gmail.com

La Figura-silhouette ( Metal Art) del Falco sui monti, simbolo della città di MONTEFALCO  è realizzata in acciaio Corten ( spessore 20/10) con trattamento di preossidazione, è posta su un supporto trasparente, è una nuova idea di decorazione che viene proposta  appassionando i più piccoli ma rendendosi piacevolmente gradevole anche ai grandi.

Il trattamento di preossidazione che viene fatto prima della consegna porta il materiale, acciaio Corten, ad avere uno strato protettivo di ossido che presenta variegati colori, differenti da composizione a composizione, e infinite sfumature naturali che si possono accompagnare a molteplici tinte delle pareti.

Questa figura del Falco sui monti, simbolo della città di MONTEFALCO,  è un bellissimo motivo ornamentale che esalta i colori naturali del Corten e può essere un arredamento originale e moderno.

Questo prodotto si caratterizza per un motivo diverso di arredo, raramente visto sul mercato, che può contribuire a dare un tocco di originalità.

Acciaio Corten

Il segreto del successo di questo tipo di acciaio in ambito strutturale e,  negli ultimi tempi,  anche per la realizzazione di edifici, di monumenti e di arredi da esterno, come l’arredo giardino, e anche da interno, è dovuto alle due caratteristiche che lo contraddistinguono:

Cor ( CORrosion  resistance ) resistenza alla corrosione tramite meccanismi di ossidazione superficiale, dalle particolari peculiarità estetiche,  che, con  la formazione di una patina di ossido molto aderente e liscia,  proteggono il materiale sottostante da ulteriore corrosione.

Ten ( TENsile strenght) resistenza meccanica elevata.

Questo acciaio è detto anche acciaio patinabile e la patina di ossidi che con il tempo lo ricopre assume tonalità cromatiche calde e intense, con colorazione che va dall’arancio chiaro fino ad arrivare ad una colorazione bruno rossastra che appare calda e intensa, ciò ne ha promosso l’uso in varie soluzioni estetiche e architettoniche sia all’interno, dopo trattamenti di ossidazione artificiali,  ma soprattutto all’esterno.

La formazione del  film passivante superficiale a base di ossidi di ferro si forma solo in presenza di determinate condizioni: esposizione all’atmosfera e alternanza di cicli di pioggia e di sole ( bagnato/ asciutto); il contatto permanente con acqua, ambienti con cloruri tipo località in vicinanza del mare, acqua di mare e protezioni superficiali di ogni tipo quali la verniciatura, impediscono il formarsi dello strato di ossido.

Il tempo che richiede il ciclo completo del processo di ossidazione, in normali condizioni ambientali, varia fra i 18 e i 36  mesi, e oltre alle condizioni atmosferiche sarà accelerato anche dall’azione catalitica della luce solare, questo tempo fa si che  la patina protettiva venga formata da ossidi a forte aderenza.

La Rigenerazione è il fenomeno per cui, qualora la patina superficiale venisse scalfita o intaccata portando in superficie lo strato di metallo sottostante, quest’ultimo si ossiderà di nuovo e costruirà una nuova protezione che si collegherà alla preesistente  e rimarrà inalterata nel tempo

Una volta in opera, se non piove, è possibile accelerare il processo di passivazione semplicemente bagnando ogni pochi giorni con acqua i prodotti e quindi lasciarli asciugare all’aria.